È di Sulmona l’italiana dispersa nell’attentato di lunedì sera ai mercatini di Natale a Berlino, e costato la vita a 12 persone. E parrebbe trattarsi, a detta dell’Ansa che ha rilanciato un’indiscrezione partita dall’Huffington Post, di Fabrizia Di Lorenzo, 31enne originaria della città ovidiana e trasferitasi alcuni anni fa in Germania per lavoro. Il cellulare della ragazza è stato ritrovato nel luogo della strage, e la stessa Fabrizia nella giornata odierna non si sarebbe presentata al lavoro. I suoi parenti avrebbero pubblicato appelli sui social network in cerca di notizie, rimasti però senza risposta. La madre e la sorella della 31enne sulmonese, contattati la scorsa notte dalla Farnesina, sono immediatamente partiti alla volta di Berlino. Ed anche il papà di Fabrizia, impiegato alle poste di Sulmona, e molto conosciuto in città, raggiungerà in serata la Germania con un volo in partenza da Roma. La procura di Roma, nel frattempo, ha aperto un fascicolo per attentato con finalità di terrorismo. Gli accertamenti sono affidati al pm Francesco Scavo, al vaglio del quale c'è già una prima informativa dei carabinieri del Ros. Gli inquirenti stanno cercando di verificare se la donna sia deceduta o rimasta ferita. Tanti gli appelli online da parte degli amici, ma le speranze di trovarla in vita sono ridotte al lumicino. Ogni ulteriore informazione, in particolare ai familiari, verrà data solo dopo che gli stessi si saranno sottoposti all’esame del DNA per la relativa comparazione. Ed anche l’amministrazione comunale di Sulmona, sindaco Casini in testa, è in forte apprensione per le sorti della giovane concittadina. La presentazione del marchio Ovidio, prevista per oggi alle 18,30 al cinema Pacifico, è stata rinviata a data da destinarsi.