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Vittima del branco a soli 15 anni. Vittima di un gruppo di coetanei, studenti come lei nello stesso Istituto Superiore teramano. Lei, giovanissima studentessa teramana, si è ritrovata bersaglio privilegiato dei comportamenti da bulli di 8 ragazzi che oltre a rapinarle il cellulare, in un caso, i soldi, in un altro, hanno provato in più occasioni a palpeggiarla. Solo il rifiuto della ragazzina ha evitato che la situazione potesse trascendere e sfociare in una violenza di gruppo. Fatto sta che la sua vita a scuola e fuori scuola era diventata un incubo. Ha raccontato tutto ai genitori che immediatamente si sono rivolti ai carabinieri per fermare il branco. Le indagini sono scattate un mese dopo l’inizio dell’anno scolastico e sono andate avanti tra riscontri e raccolta di testimonianze tra gli amici e altri coetanei della ragazzina che, in alcune circostanze, hanno assistito agli atteggiamenti da bulli perpetratele contro. I fatti si sono svolti sia fuori da scuola sia in alcuni spazi del Comune di appartenenza della vittima (che non riportiamo per tutelarla, essendo in corso altri accertamenti investigativi). I carabinieri della Compagnia di Teramo diretti dal maggiore Riziero Asci hanno rimesso un dettagliato rapporto alla procura della Repubblica dei minori dell’Aquila che ha iscritto nel registro degli indagati 8 minorenni, tra i 15 e i 17 anni. Ieri sera, l’autorità giudiziaria ha emesso un provvedimento restrittivo nei confronti di due ragazzi del branco, un 16enne e un 17enne, per concorso in rapina e tentata violenza sessuale. Nei loro confronti è scattata la misura cautelare della “permanenza in casa”, l’equivalente di fatto degli arresti domiciliari qualora si fosse trattato di maggiorenni. Le indagini proseguono per circoscrivere ancora meglio i contorni della storia. La tempestiva denuncia della vittima alla famiglia e l’avvio dell’inchiesta ha permesso di mettere fine alle azioni violente del branco di bulli e provetti delinquenti. La studentessa è teramana, i suoi “aguzzini” sono nati in Italia da genitori dell’est europeo. cc-asci carabinieri12