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La vigilia di Natale era uscita dal carcere toscano di Pontremoli dove era finita con l’accusa di furto. Meno di una settimana dopo ha lasciato la Toscana per l’Abruzzo ed è qui che si è fatta beccare, con refurtiva e arnesi da scasso al seguito, dai carabinieri insieme ad una connazionale di appena 17 anni. Per Lidia Radulovic, 18 anni, di origine rom, sono scattate le manette ai polsi per concorso in furto aggravato ai danni di un appartamento nel centro di Giulianova lido. Lei e l’amica minorenne sono state viste introdursi in un’abitazione dopo aver forzato la porta d’ingresso, approfittando della momentanea assenza del proprietario. Alcuni testimoni hanno segnalato subito l’episodio ai carabinieri e sul posto si è portata una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giulianova e della stazione di Roseto. I militari hanno beccato le due donne a pochi metri dall’appartamento appena messo a soqquadro in una delle camere da letto dalla quale entrambe avevano già rubato svariati oggetti in oro. I carabinieri, oltre a recuperare la refurtiva, le hanno trovate in possesso di attrezzi da scasso, subito dopo sottoposti a sequestro. Per la 18enne sono scattate le manette mentre la 17enne è stata accompagnata presso il centro di prima accoglienza del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, entrambe restano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La più grande, sempre per furto, si era fatta alcuni giorni di carcere a Pontremoli a Massa Carrara in Toscana fino al 24 dicembre. carabinieri12