Meno di una settimana e la banda dei bancomat torna a colpire. Sempre un bancomat della Tercas. Ed è il terzo colpo messo a segno nell'arco di un mese e mezzo. Questa notte ad essere preso di mira è stato lo sportello per il prelievo automatico della filiale di Scerne di Pineto. Di nuovo un boato, nel cuore della notte. l terzo colpo nell’arco di un mese e mezzo e sempre a danno della Tercas. Che ad agire sia sempre la stessa banda lo conferma la modalità d'azione: viene saturata la cassaforte con ossiacetilene. E non si esclude, anche in questo caso come nell'ultimo assalto al bancomat della Tercas di Campo a Mare a Roseto, che la banda abbia utilizzato anche dell'esplosivo innescato poi, forse, con una candela per auto. Ingenti i danni ancora una volta per via delle deflagrazione: l'esplosione del bancomat ha semi-distrutto i locali dell'Istituto di credito di Scerne di Pineto. I vigili del fuoco lo hanno dichiarato inagibile. Danni tanti ma zero euro: questo il bottino per la banda, dopo il colpo di stanotte: a far fallire l'assalto è stato il transito provvidenziale in zona di un agente di Polizia fuori servizio che ha puntato dritto i fari della sua autovettura verso la filiale, da cui usciva del fumo, e ha così costretto alla fuga i malviventi. Indagini in corso da parte della Polizia, a caccia di un'auto di grossa cilindrata (anche stavolta di colore scuro). Ad agire potrebbero essere stati in cinque datisi poi alla fuga direzione A14. La Polizia, arrivata come sempre con la scientifica per i rilievi di rito, ha acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza di cui è dotata la filiale Tercas sia all'interno sia all'esterno.