"Sta franando la provinciale SP 553 dal tratto che sale dalla Ss150 fino allo stadio". Sempre peggio la situazione a Notaresco, dove ininterrottamente i mezzi del Comune stanno lavorando per sfondare le strade provinciali e garantire le uscite per le emergenze. Nonostante sia stato liberato il 50% delle strade comunali, restano intere zone isolate. Completamente chiuso il centro storico. Drammatica la situazione per via dei crolli che stanno seminando danni su danni, sia a edifici pubblici sia a edifici privati: a causa dei tetti sfondati per il peso della neve il sindaco di Notaresco, Diego Di Bonaventura, ha fatto evacuare al momento quattro famiglie. Risultano 4 capannoni distrutti ed è ceduto anche il solaio della rimessa comunale. A terra, poi, numerosi tralicci e cavi Enel. La corrente elettrica, nella tarda serata di ieri, è stata riattivata ma le criticità restano per numerosissime altre famiglie: a Fosso Cupo/Casarino, fa sapere il sindaco, "dopo 4 lunghi giorni ha riavuto la luce. Sono ancora in giro gli operatori Enel. Resta ancora grave l'emergenza elettricità". Dramma crolli dei tetti anche a Penna Sant'Andrea, dove si è reso indispensabile anche l'intervento dei mezzi di soccorso visto che i crolli hanno interessato abitazioni privati con all'interno delle persone che si sono ritrovate in piena emergenza, nel cuore della notte. Non si contano le richieste di intervento ai singoli Centri operativi comunali.