MALTEMPO / GENERATORI A SINGHIOZZO, UTENZE KO: "GESTIONE VERGOGNOSA, SUBITO IL RIPRISTINO IMMEDIATO DELLE LINEE...ENEL BASTA BLUFF"
“E’ una vergogna che a dieci giorni, ormai, dall’emergenza tra Teramo e Provincia, l’Enel non abbia ancora provveduto ad un piano di ripristino immediato delle linee di energia elettrica su tutto il territorio. E’ davvero qualcosa di incomprensibile ed inaccettabile, ennesima prova della totale assenza di gestione e coordinamento della situazione”. Il capogruppo Pd al Comune di Teramo, Gianguido D’Alberto, non usa mezzi termini e attacca duramente i vertici Enel, denunciando come “a 9, ormai 10, giorni dall’inizio dell’emergenza, l’Enel non abbia stilato e iniziato a lavorare ad un piano di recupero e ripristino delle linee ordinarie di energia elettrica. Ve ne sono di distrutte sul territorio, come a Villa Turri, a Villa Falchini, a Villa Tofo e in giro per la provincia. E’ inaccettabile ed è incomprensibile perché, ad oggi, si continui a gestire l’emergenza in modo così confuso. Ma davvero Enel pensa che l’aver installato dei generatori possa significare aver risolto il dramma provocato a migliaia di cittadini, famiglie ed attività teramane?”. Sott’accusa da parte di D’Alberto, poi, il ritardo ab origine: “E’ gravissimo che si sia sottovalutata la portata dell’emergenza che ha colpito, in primis e più di altre realtà, la provincia di Teramo. Gli operatori Enel stanno facendo di tutto, stanno lavorando sul territorio da giorni…Ma sono i vertici Enel a non conoscere minimamente il territorio e a gestire così in modo illogico l’emergenza. Basti pensare – conclude D’Alberto – a dove siano stati posizionati i generatori, senza alcuna logica nel rifornimento degli stessi al punto che, dopo tot ore, puntualmente le famiglie si ritrovano al buio e al freddo”. La richiesta ad Enel è chiara: “Vogliamo subito un piano urgente di ripristino immediato delle linee ordinarie e sopratutto con tempi certi, altrimenti si resterà per settimane e settimane in queste condizioni di inaccettabile e vergognosa precarietà. Adesso basta…” Anche perchè "spacciare per utenze riallacciate nel Teramano anche quelle rifornite, a singhiozzo, da generatori che restano senza carburante nel giro di poche ore...è un bluff offensivo e che i teramani non meritano"