Non sono meno preoccupati ma vogliono affrontare il problema-terremoto evitando di scendere in piazza, domani, come faranno invece alcuni genitori dei compagni studenti del liceo Classico. Vogliono rientrare in classe ed affrontare il problema proponendo un incontro chiarificatore con il presidente della Provincia, esperti, un rappresentante dell'ordine dei geologi e uno dell'ordine degli ingegneri, aperto alla cittadinanza e al contributi di tutto. E' questa la posizione della Consulta provinciale degli studenti, presieduta da Aldo Navarra (rappresentante degli studenti del liceo Classico "M.Delfico" di Teramo), riunitasi questa mattina presso la sala consiliare della Provincia in via Milli. Sul tavolo, la discussione di un bando per favorire alcuni progetti ed iniziative all'interno delle scuole del territorio teramano (la Consulta è un organo dotato anche di finanziamenti da parte del ministero: 4600 euro, circa ad oggi) anche col supporto anche della Provincia (il presidente Di Sabatino oggi ha confermato che l'ente darà un contributo di 2500 euro per sostenere l'iniziativa promossa dalla Consulta negli Istituti superiori). Per quanto riguarda il sit in annunciato per domani mattina in Piazza Dante, la Consulta conferma di aver preso le distanze da "forme di protesta estemporanee" GUARDA L'INTERVISTA AL PRESIDENTE DELLA CONSULTA, ALDO NAVARRA (CLICCA QUI)