• CANTORO
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
“La scelta di riaprire le scuole non è stata semplice, per questo ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini, con suggerimenti nell’uno e nell’altro senso e mi hanno aiutato a riflettere. La decisione di riaprirle è arrivata perché, agli atti, le nostre scuole non sono in condizioni critiche”. Parola del sindaco Maurizio Brucchi impegnato stamattina in un breve tour: ha fatto un giro alla “Zippilli” e un salto, per quanto si tratti di un Istituto superiore (sotto l’egida, dunque, della Provincia) al liceo Milli. “Ho voluto incontrare i ragazzi che hanno scritto quella lettera aperta, manifestando la loro preoccupazione. L’ho fatto perché sono comunque il sindaco della loro città. Ho trovato ragazzi interessati a conoscere la situazione, ho spiegato loro cosa fossero i Musp ad esempio…”, spiega Brucchi, confermando che “bisogna provare a tornare alla normalità”. E lancia un appello ai genitori preoccupati: “Vi invito, tutti, a rimanere qui. A non portare via i vostri ragazzi da Teramo. Questa città ha bisogno di tutti noi, insieme ne usciremo…” Dopo la riunione di ieri sera al Parco della Scienza, coi genitori della De Jacobis, “abbiamo deciso di non riaprirla. A scaglioni, tenendo conto del prosieguo dei lavori, valuteremo le aperture delle scuole ancora chiuse”, conferma Brucchi, ribadendo che sono in corso i contatti con Sabatino Cantagalli “per poter utilizzare i locali all’interno dello stazio comunale di Piano d’Accio”così come “va avanti il progetto del polo alla D’Alessandro, così come mi ha fatto sapere, con una lettera, il governatore Luciano D’Alfonso nei giorni scorsi”. Sono partite intanto le prime verifiche antisismiche sulle scuole: “Per l’esito bisognerà attendere 45 giorni”. brucchi-banca-ditalia