Affrontare l'emergenza, lavorare fianco a fianco e poi fare di tutto per non far perdere la fiducia nel futuro alle zone massacrate da sisma ed emergenze continue. Parola del premier Paolo Gentiloni, a chiusura dell'incontro avuto con alcuni sindaci teramani nella sala consiliare della Provincia di Teramo. “Il territorio di Teramo ha vissuto in modo speciale la concatenazione tra terremoto e nevicata senza precedenti, e richiede interventi anche specifici…oltre quello che stiamo già facendo per questa zona, accelerando procedure per le scuole, per gli alloggi di emergenza, per la rimozione delle macerie. Nel Teramano serve uno sforzo particolare, da quello che mi hanno detto i sindaci, soprattutto per la viabilità che ha sofferto tantissimo nel periodo della nevicata e soffre ancora adesso nel disgelo", ha dichiarato Gentiloni alla stampa. "Ma il messaggio che voglio dare agli italiani è che una parte del nostro Paese è stato ripetutamente colpito in modo molto grave, non si è trattato solo di un episodio ma purtroppo di una sequenza. Questo non deve incrinare la coesione delle nostre comunità e la fiducia nel futuro. Ma bisogna lavorare e lavorare in fretta…Perché solo se le Istituzioni, dal governo alla regione ai sindaci alla protezione civile, saranno veramente unite e rapide questo consentirà di restituire fiducia ai nostri territori. Oggi il rischio maggiore è perdere un po’ dio fiducia nel futuro in queste zone, quindi bisogna  risolvere i problemi di emergenza ma piano piano bisogna ridare speranza  e tornare ad investire sulle vocazioni dei territori. E’ stato molto utile ascoltare le problematiche, le esigenze, anche le lamentele arrivate dai sindaci teramani…E tornerò presto qui”, ha annunciato Gentiloni. GUARDA L'INTERVISTA AL PREMIER GENTILONI A TERAMO (CLICCA QUI)