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E’ proprio una garanzia, con le buche, le voragini, le frane e gli avvallamenti che rischiano di isolarla. Stiamo parlando di Castrogno, la frazione del carcere ma che in realtà raccoglie numerose famiglie ad un pugno di chilometri da Teramo. Nonostante disti appena 2 km dal quartiere di Villa Mosca, la situazione in cui versa la strada provinciale è da brividi. E non è la prima volta, purtroppo. Tutte le volte che piove un po’ di più, si riaprono le storiche ferite di questa strada che costeggia il carcere. E proprio il Sappe, da giorni, denuncia il rischio che corrono anche gli agenti della polizia penitenziaria durante gli spostamenti dei detenuti, da e verso Castrogno. Situazione al limite per tutti gli automobilisti di passaggio, per chi vi abita, per l’unico bus che serve la zona e poi, non meno importanti…anzi, per i mezzi di soccorso. Percorrere la strada per Castrogno è una corsa ad ostacoli. Dopo l’incredibile nevicata che ha lasciato al buio ed isolato per giorni intere famiglie, ecco come si presenta la strada: fa paura, in particolare, questo avvallamento. La strada si è spaccata, ha creato un gradino di oltre 40 centimetri. A segnalarla la solita cornice di new jersey ma qualcuno pretenderebbe un sistema di segnalazione e una messa in sicurezza del tratto, anche perché di sera qui la visibilità è ridotta all’osso ed il pericolo è, fisicamente, dietro una curva…La raccomandazione, solita e dovuta, è di procedere piano, con cautela. Anche perché le macchine si ritrovano a percorrere la stessa unica corsia di marcia rimasta. Il paradosso è che non è la prima volta che la strada di Castrogno si ritrova così. Non è la prima volta che si chiede l’intervento di sistemazione definitiva. Non è la prima volta che il sindacato della polizia penitenziaria denuncia e scrive al Prefetto. Ma sembra non importante a nessuno…Intanto, occhio alle sospensioni. Come tutte le volte. GUARDA IL VIDEO (CLICCA QUI) castrogno-foto