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Forse ce la farà l’Enel a posizionare la cabina provvisoria alla Gammarana. Due giorni fa il primo sopralluogo, in via Marozzi (strada ormai di cantiere per l’area ex Adone acquisita da Globo) con tanto di segnaletica a terra (vedi foto) per indicare la nuova location della cabina. Poi però ci si è accorti che proprio lì sotto passa la condotta del gas…proprio sotto la scritta "cabina" e allora, bisogna cambiare. A terra restano i segni...ma la cabina, quella nuova, verrà piazzata su via Potito Randi, proprio all’angolo con via Marozzi. Nell’attesa restano parcheggiati i due generatori a ridosso della cabina che l’Enel smantellerà e soltanto dopo potrà partire l'intervento di demolizione della palazzina-rudere. Il Comune di Teramo ha dovuto produrre una nuova autorizzazione affinché Enel possa piazzare la cabina su via Potito Randi. Ma su quello che sta accadendo su via Marozzi si riscatena la polemica…con tanto di botta e risposta tra l’ufficio tecnico del Comune e il presidente dell'associazione Quartiere Gammarana, Alfonso Marcozzi, che ribadisce tutta una serie di presunte anomalie nelle procedure avviate, per quest’area, dall’amministrazione comunale. A cominciare dalla chiusura a tempo indeterminato, senza un inizio-fine del cantiere, su via Marozzi. Per il presidente Marcozzi è illegittimo anche il posizionamento della cancellata incastrata tra i blocchi di cemento armato, lato ferrovia: "L’ordinanza dovrebbe indicare in maniera chiara i limiti temporali della stessa", denuncia Marcozzi e poi insiste sulla barriera in cemento che "è molto diversa di quella utilizzata sull’intersezione tra Via Tripoti e Via Marozzi. Trattasi di blocchi di cemento con annesso cancello di accesso, una barriera ben diversa da quella richiamata in ordinanza". E sollecita il Comune ad attivarsi "per controllare che le ordinanze vengano attuate così come emanate" e non in modo diverso, chiosa Marcozzi. Altro aspetto, via Ambrosi (oggetto di raccolta firme dei residenti). L'associazione insiste col pericolo quotidiano rappresentato dalla strada "vista la limitata larghezza della carreggiata. La chiusura di Via Marozzi e non certo l’apertura della pista ciclo-pedonale hanno minato la sicurezza dei residenti di via Ambrosi". I residenti avevano chiesto almeno, in prima battuta, il posizionamento di cartelli per permettere il transito soltanto ai residenti e questo, secondo l'associazione, "non avrebbe certo stravolto il traffico locale visto che Via Marozzi dovrebbe essere riaperta al più presto". Ma così non sarà, stando a quanto si è appreso. Quella cancellata in cemento serve a delimitare l'area di cantiere che, per ora, non accenna a conoscere fine...anzi. gammarana-via-marozzi-cabina-enel-2 gammarana-via-marozzi-cabina-enel-3 gammarana-via-marozzi-cabina-enel-4 gammarana-via-marozzi-cabina-enel-5 gammarana-strada-cabina-enel-1 gammarana-strada-cabina-enel-2