VIDEO / LUCA RANALLI VIA DA ECOTEDI. LO CHIEDE IL CDA TEAM. IL NUOVO AD PELAGATTI: "NON E' UN'AZIENDA DISASTRATA"
Luca Ranalli via da Ecotedi. L’argomento è tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio d’amministrazione della TeAm in programma per giovedì prossimo, 23 febbraio, alle 9.30. Via da EcoTedi perché, come si è lasciato scappare il presidente Pietro Bozzelli, “lo Statuto parla chiaro”. E cioè, è il Cda TeAm che designa gli amministratori e i suoi rappresentanti… Come accaduto nel caso di EcoTedi proprio con Ranalli. Tradotto, in sintesi: perché dovrebbe rimanere nella partecipata del Comune di Giulianova se non è più un rappresentante della Teramo Ambiente? In automatico, essendo stato sollevato dall’incarico di ad di TeAm non avrebbe più i requisiti per rimanere in EcoTedi. Qualcuno, al contrario, sostiene che la sua permanenza in EcoTedi sia dovuta ad una scelta/preferenza del socio di TeAm, la Diodoro. Ma per il Cda TeAm non funzionerebbe esattamente così…è la Teramo Ambiente che deve esprimersi. Se l’ex ad Ranalli rimarrà o meno in EcoTedi si deciderà nel Cda della prossima settimana. E sarà il Consiglio d’Amministrazione d’esordio ufficiale per il nuovo amministratore delegato, Pietro Pelagatti. Proprio quell’ex comandante della Fiamme Gialle di Teramo che coordinò un’attività d’indagine sulla partecipata del Comune: “Ho trovato sicuramente un’azienda messa meglio di quanto mi aspettassi, di certo non ho trovato un'azienda disastrata”, ci ha dichiarato, “un’azienda sana economicamente e che finanziariamente deve fare i conti, ma è inevitabile, con i problemi degli enti locali” (il riferimento è ai crediti tuttora vantati rispetto al Comune di Teramo). Pelagatti esordirà ufficialmente in Cda giovedì prossimo. E la sua permanenza come ad, nominato dal curatore fallimentare, potrebbe essere prorogata di diversi mesi rispetto al termine indicato nella presentazione del bilancio tra aprile e giugno. Sì perché rimarrebbe fino all’individuazione del nuovo socio privato nel servizio di igiene urbana, dopo dunque che sarà espletata la gara europea bandita dal Comune. E, si sa, passeranno ancora dei mesi…Intanto Pelagatti sta avendo modo di conoscere l'azienda e sulle sue prospettive, promette: "Il nostro obiettivo, il mio in prima persona ma anche quello di tutta questa azienda, operai e dipendenti inclusi, è di fare bene per la collettività teramana. Ciò significa provare migliorare sempre di più la qualità dei servizi e provare, dove possibile ma è possibile, risparmiare". Dove e come? Pelagatti non si sbilancia, rimette tutto ad un confronto in essere nel Cda ma confida nel futuro: "Sono tante le cose in programma e che TeAm intende portare avanti...Sicuramente faremo del nostro meglio"
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