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Poco dopo le le 13:00 di oggi, una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Nereto è intervenuta a Corropoli, a seguito di un incidente stradale, che ha visto coinvolto un scuolabus Fiat Iveco. Lo scuolabus trasportava una quindicina di alunni che, terminate le lezioni presso la locale scuola elementare, venivano riaccompagnati alle proprie abitazioni. Nel percorrere una stretta traversa di via Ruggeri, a poca distanza dal centro di Corropoli, lo scuolabus terminava fuori strada e si ribaltava lungo un pendio, fermandosi contro un albero di olivo. Alcuni dei bambini trasportati riportavano ferite che hanno reso necessario il trasporto presso strutture sanitarie, in particolare due di loro sono stati ricoverati all'ospedale di Teramo ed un altro all'ospedale di Sant'Omero. Altri bambini sono stati trasportati in ospedale con le auto dei propri genitori, giunti prontamente sul luogo dell'incidente. Al momento alcuni sanitari, giunti sul posto con altre autoambulanze, stanno praticando le cure del caso a quanti hanno riportato piccole ferite a seguito ribaltamento del mezzo. I vigili del fuoco, dopo aver prestato soccorso ai ragazzi coinvolti in incidente, stanno provvedendo a mettere in sicurezza il mezzo. Sul luogo dell'incidente, oltre ai vigili del fuoco, stanno operando anche i sanitari del servizio di soccorso sanitario del 118, i Carabinieri e la Polizia Stradale. È stato posto sotto sequestro dalla magistratura teramana lo scuolabus che è finito in una piccola scarpata al ciglio di una strada comunale di campagna e che trasportava 20 bambini della scuola primaria a Corropoli. Il sostituto procuratore Luca Sciarretta ha aperto un fascicolo e affidato i rilievi e le indagini agli agenti della Polizia Stradale di Teramo. Da indiscrezioni, al momento sembrerebbe che a provocare l'incidente potrebbe essere stato un guasto meccanico, in particolare allo sterzo del mezzo, che già in passato avrebbe fatto registrare un malfunzionamento e per questo era stato riparato in una officina meccanica fino a poche ore prima. Secondo le testimonianze, l'autista dopo aver percorso la strada comunale senza uscita, che è denominata via dei Pini, ha effettuato una sosta per lasciare una bambina a casa e ha fatto manovra per riprendere il giro. Era sul tratto rettilineo e si avvicinava all'incrocio quando all'improvviso è finito sulla destra, prendendo il declivio e saltando un dislivello di circa due metri, adagiandosi su un lato. L'autista del mezzo, che secondo gli accertamenti era sobrio, è un dipendente comunale adibito al servizio: il Comune infatti è proprietario del mezzo ed effettua in proprio il servizio di trasporto scolastico.