ECCO LE IMMAGINI DELL'ETERNIT DISTRUTTO DALL'INCENDIO ALLA RICHETTI
L'incendio dello stabilimento produttivo ditta Richetti in località Sant'Atto a Teramo è stato estinto.
Sul posto resta una squadra dei Vigili del Fuoco di Teramo, con un'autopompa dotata di cannoncino antincendio, un'autobotte e un'autoscala, che sta lavorando allo spegnimento di piccoli focolai dell'incendio, attivi nel reparto magazzino imballaggi.
L'incendio ha interessato ampie porzioni dello stabilimento produttivo di circa 10.000 metri quadrati di superficie. Le fiamme hanno distrutto il magazzino imballaggi e prodotti finiti, che ha subito anche il crollo totale delle strutture di copertura e la distruzione delle lastre ondulate in fibroamianto (eternit). Si è successivamente diffuso al reparto produzione con il coinvolgimento di attrezzature, materiali combustibili e una cisterna di oli vegetali per uso alimentare.
L' intenso lavoro svolto dai vigili del fuoco durante notte ha impedito che il violento incendio coinvolgesse tre linee di produzione provviste di forni di cottura alimentati a gas metano, una cella frigorifera di circa 1.500 metri quadrati, al cui interno sono stoccati prodotti finiti (merendine fresche) ad alcuni silos e serbatoi di gas (azoto, anidride carbonica e ammoniaca) presenti all'esterno del capannone.
Per tutta la notte l'incendio ha prodotto una densa e alta colonna di fumo. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici dell'ARTA e dell'AUSL, che stanno effettuando i necessari accertamenti, per la verifica di eventuali condizioni di inquinamento ambientale.
Presso gli uffici di un altro stabilimento della ditta Richetti, posto nelle vicinanza di quello interessato dall'incendio, è stato attivato un tavolo tecnico, di cui fa parte anche il Comandante dei vigili del fuoco di Teramo Romeo Panzone, per la valutazione delle misure a salvaguardia della salute e sicurezza della popolazione.
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