TUTTO IN UNA NOTTE: è il titolo di un noto film del 1985 con protagonisti Jeff Goldblum e Michelle Pfeiffer, ma può ben riassumere quanto accaduto nel territorio della Compagnia Carabinieri di Giulianova tra la sera del 4 e l’alba del 5 maggio: a partire dalle ore 20.00, infatti, è stato organizzato un servizio straordinario di controllo del territorio che ha interessato, in particolare, i Comuni di Giulianova, Atri e Castelnuovo Vomano. In totale sono state impiegate 6 pattuglie con 12 Carabinieri, che hanno identificato 28 persone, controllato 22 autoveicoli, ispezionato 2 locali pubblici ed elevato 2 contravvenzioni al codice della strada. Inoltre è stata sequestrata un’autovettura, un fucile da caccia e refurtiva per un valore totale di circa 3.000 euro. Tutto inizia intorno alle 20.00: le gazzelle hanno appena lasciato la sede dei Carabinieri di Giulianova dopo un briefing iniziale sugli obiettivi del servizio. Alle 20.30 circa il Nucleo Radiomobile si imbatte in un rumeno di trent’anni che cerca di fuggire al controllo. Dopo un breve inseguimento viene fermato e si scopre che l’uomo ha appena derubato un noto supermercato di Giulianova, portando via, senza pagarli, generi alimentari, cosmetici, costose bottiglie di liquore ed altro ancora, per un valore totale di circa 1.100 euro. L’intera refurtiva è stata restituita al direttore del supermercato, mentre il rumeno è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo per furto aggravato. Nel frattempo incappava nella pattuglia di Castelnuovo Vomano un trentatreenne di Castellalto. L’uomo appariva nervoso, sudava, così i Carabinieri si sono insospettiti. Scatta la perquisizione e nel portabagagli della sua auto viene trovato un fucile da caccia di proprietà di un’altra persona. Il trentatreenne si giustificherà dicendo che aveva appena riparato il fucile da caccia del suo amico, un suo coetaneo di Teramo, e che glielo stava riportando a casa. Entrambi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, il primo per detenzione e porto abusivo di arma da sparo, e il secondo per omessa custodia di armi. Il fucile da caccia è stato posto sotto sequestro.
All’una di notte alla centrale operativa di Giulianova giungeva una telefonata da parte di alcuni automobilisti di passaggio da via Torino: veniva segnalato del fumo fuoriuscire da una palazzina in costruzione. Interveniva immediatamente una pattuglia del Nucleo Radiomobile che, grazie all’estintore in dotazione, spegneva immediatamente le fiamme che si erano propagate da un quadro elettrico a causa di un corto circuito. Subito dopo intervenivano i Vigili del Fuoco di Roseto degli Abruzzi, che mettevano in sicurezza l’intera palazzina la quale, tuttavia, oltre al danneggiamento del quadro elettrico, ha riportato solo l’annerimento delle mura esterne. Alle 2 circa, sempre il Nucleo Radiomobile interveniva lungo S.P. 23/A, nel tratto tra Cellino Attanasio ed Atri, e poi, alle 4, sulla stessa provinciale in località Piano Vomano, dove delle frane, causate dalle abbondanti piogge di questi giorni, creavano pericolo per gli automobilisti di passaggio. E’ stato svolto un servizio di viabilità, sino all’intervento degli operai provinciali per il ripristino del traffico viario. Intorno alle 2, ancora i Carabinieri di Castelnuovo Vomano hanno fermato un trentottenne della zona, in evidente stato di alterazione psico-fisica. Sussistendo il sospetto che l’uomo potesse trovarsi alla guida della propria auto dopo aver assunto stupefacenti, è stato invitato a sottoporsi ai prescritti esami tossicologici, ma si è rifiutato, così è scattato il sequestro del veicolo, il ritiro immediato della patente e la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo per guida in stato di alterazione psicofisica correlata all’uso di sostanze stupefacenti e rifiuto dell’accertamento tossicologico. Infine, i Carabinieri di Roseto degli Abruzzi sono riusciti a scoprire uno degli autori dei furti di auto che hanno colpito la zona nei giorni scorsi: si tratta di A.M., trentottenne di Roseto degli Abruzzi, che in località Fosso Corno aveva rubato una FIAT PUNTO di un altro rosetano. L’auto è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.