E' successo un'altra volta. Il "multificio" di Piano d'Accio, aperto quando la Polizia Municipale ha preso ad appostarsi in prossimità dell'area dei supermercati (Oasi etc), con l'autovelox nascosto, continua a mietere vittime. Vuoi per le caratteristiche della strada, vuoi per il posizionamento dell'autovelox, ma i teramani che sono incappati nell'occhio della macchinetta sono centinaia. E sono centinaia le proteste, tra le quali oggi si alza potente quella dell'ex assessore Roberto Canzio, coordinatore comunale della Lega, che ha considerato «Allucinante la situazione che si è venuta a creare: tanto per cominciare, quel limite di 50 kmh è abbondantemente anacronistico, viste le caratteristiche delle auto di oggi e mi piacerebbe sapere quante di quelle multe siano state elevate a velocità inferiori ai 65 kmh, cosa che dimostrerebbe come un limite di 70kmh sarebbe davvero manifestazione di buon senso rivederl - spiega Canzio - ma addirittura sistemare l'auto di servizio e l'autovelox all'interno del parcheggio del supermercato, in un'area privata, praticamente nascosti, mi sembra singolare... voglio capire se il fine ultimo è la tutela della sicurezza stradale o il fare cassa... ma di certo si tratta di una situazione inaccettabile, pensare che un pensionato, che prende magari cinquecento euro al mese, debba essere multato per aver toccato 60 kmh mentre andava a fare la spesa... lo considero davvero assurdo »