Stamattina, nella Sala Consigliare della Provincia, ho partecipato, in qualità di candidato Sindaco di Teramo, all’incontro organizzato da CGIL per lanciare un grido d’allarme in merito alla concreta possibilità che vengano eliminate alcune corse degli autobus di TUA che da Teramo vanno a Roma e viceversa.
Sembra infatti che, con una Delibera di Giunta Regionale, la tratta Teramo –Roma sia passata da “servizio minimo garantito” a “servizio commerciale”, il che vorrebbe dire che, se la TUA ritenesse le corse poco remunerative, potrebbe tranquillamente tagliarle.
All’incontro, pur invitati, non erano presenti i Consiglieri Regionali teramani e dunque il confronto tra chi prende le decisioni e chi le subisce, è di fatto risultato monco. Forse non sono interessati al tema? Eppure tocca sul vivo i gangli nervosi della loro città d’origine.
Io, da candidato Sindaco facente capo alla lista civica “Bella Teramo”, senza alcun partito strutturato a mio sostegno e senza scheletri nell’armadio, ho dichiarato che, una volta eletto, farò di tutto per rivendicare sui tavoli regionali e nazionali il ruolo di Teramo capoluogo, anche in merito ai trasporti. Teramo non solo non deve perdere nulla del poco che gli è rimasto, ma deve anzi veder migliorare i servizi e la possibilità di raggiungere Teramo da Roma, così come da altre località, deve essere semmai potenziata!
Ho detto ai presenti di aver già inserito nel mio programma elettorale questa tematica, proponendo anche il mio impegno per far in modo che Teramo possa usufruire di un biglietto unico integrato gomma-ferro, sul modello di quello già in uso tra Pescara e Chieti, che consentirà ai teramani e ai turisti di poter raggiungere, utilizzando indifferentemente il trasporto urbano, quello extraurbano e la ferrovia, tutte le località dell’intera provincia, (per non parlare ad esempio di S.Nicolò che, pur essendo la frazione più grande del Comune di Teramo, attualmente è raggiungibile solo con autobus extraurbani).
Spero che l’allarme lanciato da CGIL possa essere raccolto da chi di dovere in Regione, ma temo che l’assenza dei Partiti che hanno eletto i loro rappresentanti regionali a Teramo, la dica lunga sul loro interesse nel merito.
Giovanni Cavallari
Candidato Sindaco per Teramo.