Un sit-in di protesta degli agenti del carcere di Castrogno si svolgerà dinanzi alla prefettura il prossimo giovedì 17 maggio, in occasione delle celebrazioni del 201° anniversario della fondazione del corpo di polizia penitenziaria. Ad annunciare la mobilitazione sono le sigle sindacali della polizia penitenziaria, che tornano a evidenziare le problematiche della carenza di personale, nonché del sovraffollamento di detenuti, nel carcere di Teramo.«Preso atto della totale indifferenza del provveditore regionale Cinzia Calandrino e del capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Santi Consolo», si legge in una nota dei sindacati, «alla problematica denunciata della gravissima carenza di personale per garantire l'ordine e la sicurezza dell'istituto di pena di Teramo e per assicurare i diritti del personale quali la fruizione delle ferie e del riposo settimanale e lo sfollamento dei detenuti, considerato che neanche le promesse "minime" garantite dal provveditore e dal suo staff il 19 aprile in sede di riunione non sono state attuate, quali il blocco delle assegnazioni dei detenuti, lo sfollamento di un congruo numero di detenuti, l'aggregazione temporanea di personale con scorrimento della graduatoria nazionale per fronteggiare l'immediato e le esigenze non prevedibili», gli agenti proseguono lo stato di agitazione con l'astensione della mensa di servizio e preannunciano un sit-in dinanzi alla prefettura il prossimo 17 maggio, in concomitanza con la festa del Corpo, «poiché», concludono, «non c'è nulla da festeggiare».