Lui è un bell'istruttore di zumba che all'epoca aveva già 40 anni. Un bel ragazzo sudamericano, regolarmente residente nel teramano, col fisico atletico che quando ballava mostrava tutti i muscoli. Insomma, un tipo che non passa inosservato in palestra e che se ti guarda o si ferma a parlare con te, specie a 12 anni, ti crea qualche turbamento. Adesso, il bell'istruttore che ha lavorato per anni in una palestra di Teramo, rischia una pesante condanna per atti sessuali con minorenne e detenzione di materiale pedopornografico. Fotografie osé che si sarebbe scambiato in privato su Facebook con la bambina.
La vicenda risale al 2013. A scoprire quello scambio di foto fu la sorella maggiore della 12enne che mise subito al corrente i genitori. Lei non ha mai negato di essere stata con l'istruttore a tal punto di non volere neanche che venisse denunciato. In un primo momento, infatti, la 12enne sostenne di essere innamorata del maestro di zumba. Un sentimento troppo grande per la sua età, creato da quell'unico momento vissuto con un uomo che mai si sarebbe dovuto approfittare di lei. Scattata la denuncia e a distanza di tempo, però, quando ha preso consapevolezza di ciò che aveva fatto nell'inconsapevolezza dei suoi 12 anni d'allora, in aula, sentita nella scorsa udienza dai giudici, ha confermato di stare ancora male, oggi che di anni ne ha appena compiuti 18. Al suo fianco sono sempre rimaste a sostenerla la mamma e la sorella maggiore perché nel frattempo la vita l'ha privata della figura paterna.
Ieri si è conclusa l'istruttoria dibattimentale. Ad avviare le indagini furono gli agenti della Polizia Municipale di Teramo che sequestrarono e misero agli atti pure i messaggi che i due si scambiavano sui cellulari. A breve la sentenza.