La cronaca racconta quasi sempre storie di dolore. Di rado, puó concedersi il piacere di raccontare storie piacevoli. Questa è una storia bella: due Carabinieri hanno salvato la vita di un agricoltore, finito sotto il trattore ribaltato. I protagonisti di questa storia sono Augusto Portaluri, appuntato scelto del corpo dell'Arma dei Carabinieri,  e il collega, Maresciallo Maggiore Giovanni Vincitorio, e hanno   salvato da morte certa un uomo di 64 anni che, mentre era su una trattrice agricola, si è ribaltato finendo sotto il mezzo. I due militari hanno visto le luci del mezzo agricolo in lontananza, mentre stava lavorando in una campagna con un terreno molto scosceso a circa 200 metri di distanza, e quan improvvisanente hanno sentito un tonfo e delle urla di aiuto. Non vedevano più le luci del trattore, ma sentivano in lontananza il motore acceso e le urla strazianti del contadino. Immediatamente, sono scesi dalla macchina di servizio e torce in mano si sono diretti lungo il fosso profondo circa 200 metri. Dopo tanta fatica, diverse cadute e divisa strappata hanno raggiunto il mezzo notando l'uomo schiacciato sotto il cingolato. Subito, hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco e del personale medico, ma in attesa dei soccorsi hanno contattato un imprenditore abitante nelle vicinanze, poprietario di una pala meccanica che ha subito raggiunto il luogo dell'incidente. Solo così sono riusciti a sollevare il grosso peso e liberare l'uomo ormai semincoscente per ai traumi e le ustioni su gran parte del corpo ( causate dell'olio fuoriuscito dal motore del cingolato). Il ferito è stato trasportato all' ospedale di Teramo dove gli hanno riscontrato la rottura del bacino e ustioni di primo e secondo grado in varie parti del corpo. Ma vivo, grazie a due carabinieri.