Prevenzione e repressione dei reati nel territorio provinciale: non sono solo controllo del territorio e polizia giudiziaria in campo per la sicurezza della comunità sociale.
Importante è stato l’impegno della Divisione Anticrimine, diretta dal Primo Dirigente dr.ssa Laura Pratesi, nell’applicazione delle misure di prevenzione personali, come si evince dai provvedimenti emessi nella prima settimana di luglio:
divieti di ritorno nr. 6;
avvisi orale nr. 2;
ammonimenti nr. 1.
I provvedimenti, attivati d’iniziativa dalla Questura o su segnalazione dei Comandi dell’Arma dei Carabinieri, costituiscono un momento essenziale che sta trovando sempre più spazio.
Per quanto riguarda, nello specifico, i divieti di ritorno, tra questi si evidenziano alcuni soggetti di Pineto, Giulianova e Notaresco, resisi responsabili di rapina, truffa, violazione della normativa sugli stupefacenti, lesioni personali, furto, associazione per delinquere.
Non può tralasciarsi poi il caso di due soggetti destinatari di Avviso Orale per una serie di truffe, falsi, emissioni di fatture inesistenti in un caso e, nell’altro, maltrattamenti in famiglia e violazione degli obblighi assistenziali che costituiscono sempre più una realtà criminale a “portata di mano”.
Destinatari dei Divieti di Ritorno degli Avvisi Orali sono stati nr. 6 cittadini di sesso maschile e nr. 2 di sesso femminile.
Il provvedimento di Ammonimento del Questore per atti persecutori ha visto la vittima lamentare condotte vessatorie da parte del convivente, culminate anche in diffamazioni becera
attraverso social network, ripetute telefonate esasperanti a qualsiasi ora, appostamenti sotto l’abitazione della donna che veniva anche pedinata sino al luogo del lavoro.