Il pubblico ministero Enrica Medori, che si occupa del caso relativo alla morte della pittrice Renata Rapposelli, ha depositato la richiesta di giudizio immediato nei confronti di Giuseppe e Simone Santoleri, rispettivamente marito e figlio della donna trovata uccisa e per questa vicenda devono rispondere di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere.
La richiesta è stata depositata nell'ufficio del gip Veneziano, al quale spetterà la parola decisiva. Dieci giorni fa sono stati resi noti i risultati delle perizie effettuate sul materiale sequestrato dagli inquirenti a casa dei Santoleri.
Sono state rese note altre perizie, come quelle relative alle cause delle morte della donna, e su queste hanno lavorato altri consulenti della procura, i dottori Loredana Buscemi e Antonio Tombolini. Il risultato di queste ultime è che «l'avanzato stato di decomposizione del cadavere e l'assenza di organi non consente di addivenire a una causa certa di morte». E' stata resa nota anche la relazione del dottor Stefano Vanin, l'entomologo forense trevigiano che, attraverso l'analisi di larve e insetti, conferma il periodo della morte , tra i 30 e i 60 giorni dal ritrovamento del corpo.