Cinque persone di etnìa rom sono state arrestate all'alba da 40 carabinieri supportati anche dalla Guardia di Finanza di Teramo su ordine della Procura della Repubblica di Teramo per i reati di: usura, estorsione, tentata estorsione e intestazione fittizia di un immobile ad una figlia di un imprenditore usurato.
Secondo quanto accertato dai militari del comando provinciale di Teramo, gli arrestati (i cui nomi non sono ancora stati resi) tre uomini rinchiusi in carcere e due donne poste agli arresti domiciliari, avevano messo in atto una serie di minacce nei confronti dell'imprenditore edile teramano per farsi ridare il denaro prestato e costringendo lo stesso ad assumere gli arrestati nella sua ditta truffando così l'Inps per decine di migliaia di euro. Sequestrato dalla Procura l'immobile dove abitavano due degli indagati e la cui abitazione era stata solo fittiziamente intestata alla figlia dell'imprenditore. I fatti si sono consumati tra Castelnuovo Vomano e Giulianova.
