Il sostituto procuratore della Repubblica di Teramo, Bruno Auriemma, è ricoverato in ospedale a Teramo per gli esiti di una caduta che l’ha visto protagonista questa mattina. Il noto magistrato ha riportato una serie di fratture, ma non è in pericolo di vita. L’incidente sarebbe avvenuto nella zona di piazzale San Francesco e ad accorgersi della presenza di una persona a terra sarebbe stato un passante, che ha poi chiamato i soccorsi. Resta da capire se a provocare le ferite del dottor Auriemma, che potrebbe essere caduto proprio dal ponte, sia stato un malore o se, addirittura, un gesto volontario, anche se questa ipotesi sarebbe al momento esclusa. Il dottore Auriemma ha riportato una lesione grave alla colonna vertebrale e sarà operato nelle prossime ore dal dottor Lucantoni nel reparto di neurochirurgia Sul posto si sono recati anche i vertici della Asl, il direttore generale Roberto Fagnano e quello amministrativo Maurizio Di Giosia.
AGGIORNAMENTO. All'ospedale Mazzini è stato un via vai da parte del personale della Procura e del Tribunale, dei vertici dei carabinieri e della questura arrivati per conoscere le condizioni del vice procuratore e che hanno mostrato vicinanza ai familiari i quali hanno chiesto la massima riservatezza sul caso. Le condizioni di Auriemma restano comunque gravi, si sta cercando di stabilizzarlo in attesa dell'intervento chirurgico che sarà eseguito dal dottor Lucantoni.
Il prossimo punto sulle condizioni del magistrato verrà fatto con il personale sanitario verso le 15.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15.15
Vengono definite gravi alle ore 15 le condizioni del magistrato. Dopo che è stato stabilizzato, i medici dell'equipe di neurochirurgia fanno sapere che è in shock emorragico forte. Ora il dottor Auriemma è stato sottoposto a tac.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16.23
È stato operato il sostituto procuratore Bruno Auriemma. L’intervento alla colonna vertebrale è riuscito, anche se le condizioni del magistrato caduto, per cause ancora da chiarire, da Ponte San Francesco, sono ancora molto serie. A rendere complicato l’intervento chirurgico, è stata anche la presenza di una lesione in un ‘arteria, che ha provocato un deciso abbassamento della pressione sanguigna, ma l’equipe medica guidata dal dottor Lucantoni è riuscita a tamponare la rottura consentendo un felice esito dell’intervento. Saranno importantissime le prossime ore per avere un quadro clinico più chiaro.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 19
La Tac non ha rivelato nulla di particolarmente complicato riferiscono i medici dell'ospedale Mazzini di Teramo se non le fratture che si conoscevano. Il magistrato è stato ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata. Le prossime ore saranno determnare per il quadro clinico del paziente.