Nel corso del servizio di controllo del territorio disposto dalla Compagnia Carabinieri di Alba Adriatica i Carabinieri diretti dal Ten. Col. Emanuele Mazzotta, hanno arrestato due persona, su altrettanti provvedimenti di carcerazione, mentre una terza è stata deferita in stato di libertà per furto aggravato.

Nello specifico, i Carabinieri del Comando Stazione di Tortoreto hanno tratto in arresto, in esecuzione dell’ordinanza di sottoposizione alla detenzione domiciliare, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di L’Aquila, G. G., 66enne, del luogo, la quale riconosciuta colpevole di spaccio di stupefacenti e favoreggiamento della prostituzione, commessi ad Ascoli Piceno e Teramo, tra il 2000 ed il 2003, dovrà espiare la pena detentiva di anni 11, mesi 3 e giorni 26 di reclusione.

L’arrestata, espletate le formalità di rito, è stata accompagnata presso la propria abitazione ed ivi sottoposta in detenzione domiciliare.

A Martinsicuro, i Carabinieri del locale Comando, hanno rintracciato e tratto in arresto, su ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno, T. W., 48enne del luogo, il quale è stato riconosciuto colpevole dei reati che vanno dalla minaccia grave, alle lesioni personali aggravate dalla premeditazione con l’uso di armi e porto di armi o oggetti atti ad offendere, commessi in Monteprandone (AP) nel 2013. Lo stesso, dovrà espiare la pena complessiva di mesi 8 (otto) di reclusione, pertanto è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Teramo.

Sempre a Martinsicuro, i Carabinieri del N.O.RM. della Compagnia CC di Alba Adriatica, a seguito della segnalazione di un cittadino del posto che aveva dato un passaggio in auto ad una ragazza venendo derubato del portamonete, hanno identificato e segnalato in stato di libertà, R. M., 45enne, del posto, nota alle forze di polizia, responsabile di furto aggravato con destrezza.

La donna, infatti, approfittando di un passaggio ottenuto dal denunciante, con una mossa repentina asportava il portamonete, poggiato sul sedile posteriore dell’auto, contenente documenti e la somma in contante di € 150,00. Le immediate indagini e ricerche, condotte dai Carabinieri prontamente intervenuti, hanno consentito di recuperare quasi immediatamente la somma di denaro ed il portamonete che sono stati restituiti all’avente diritto e di identificare l’autrice del furto.