I Carabinieri della Stazione di Notaresco, a conclusione delle indagini, hanno denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo per furto aggravato in concorso: L.S, di 52 anni e C.S., di 26 anni, entrambi di Notaresco, T.T., di 55 anni e B.P, di 43 anni, entrambi di Castellalto. Le indagini sono state avviate all’inizio del 2019, quando il presidente di un’associazione di volontariato, dopo aver assunto la carica di presidente, ha cominciato ad effettuare verifiche sui conti e sui materiali in carico, accertando, sin da subito, molte “anomalie”, soprattutto contabili. Per questo motivo si è rivolto ai Carabinieri della Stazione di Notaresco che hanno immediatamente avviato le indagini ricostruendo meticolosamente i movimenti di conto corrente del sodalizio ed il suo stato patrimoniale. I sospetti del presidente si sono ben presto rivelati fondati, e la sorpresa è stata notevole quando i Carabinieri, nel corso dell’attività investigativa, hanno individuato i colpevoli degli ammanchi in alcuni collaboratori dell’associazione stessa, oppure loro parenti. Tra la refurtiva recuperata dai Carabinieri di Notaresco, ai quali, in supporto, si sono uniti quelli delle altre Stazioni della Compagnia di Giulianova, durante le perquisizioni eseguite stamattina all'alba: un televisore ed un frigorifero, rubati dalla sede dell’associazione, nonché una fuel card con la quale, tra i mesi di aprile e giugno 2019, sono stati effettuati indebiti rifornimenti di carburante per un totale di 2.700 euro.