Momo è riuscito ad unire la comunità teramana nonostante il dolore infinito. Lo ha detto oggi, durante il rito funebre officiato da Mustapha Baztami a San Nicolo' a Tordino. Un funerale composto dalla comunità marocchina ma non solo. Domani Momo tornerà nella sua città per la sepultura nella sua terra di origine.
Problemi burocratici sarebbero giunti da Giulianova (complicazioni per il passaporto mortuario), l’intervento del Sindaco di Teramo ha poi sbloccato la situazione. Altri problemi più tardi per la salma che era ancora bloccata all’obitorio di Teramo, l’autorizzazione allo spostamento non c’era ancora alle 13 di oggi, ed anche in questo caso D'Alberto si è messo a telefono sbloccado la situazione e l'attesa per i funerali che sono iniziati in grande ritardo rispetto alle previsioni (alle 14.45 invece delle 13,30).
Il Comune sta pensando intanto ad un sostegno alla madre di Momo. «cogliere questo momento per un messaggio che va lanciato a noi istituzioni per un messaggio di solidarietà che non dovrà lasciarci mai».