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Tanta commozione e tristezza per l'ultimo addio al commissario Ennio Falconi. Con lui scompare uno degli investigatori più brillanti che la Polizia aveva. Fu protagonista di importanti operazioni di sicurezza, il suo acume investigativo lo aveva portato a recitare un ruolo di primo piano in tante indagini.
Aveva anche ricoperto  la carica di segretario provinciale del Siap, il sindacato degli appartenenti alla polizia.
Il commissario Falconi era entrato in Polizia nel 1988 e nel 1995 aveva conseguito per concorso la qualifica di Ispettore della Polizia di Stato. Dal 1998 al 2006  ha prestato servizio alla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo quale responsabile seguendo, anche in tale veste, importanti indagini di polizia di giudiziaria, per un lungo periodo al fianco del procuratore capo Cristoforo Barrasso. Nel 2006 è stato promosso alla qualifica di Sostituto Commissario e nel 2009 è stato assegnato alla Squadra Mobile di Teramo ove ha rivestito, dapprima l’incarico di responsabile della 1 Sezione (Criminalità organizzata e straniera) e poi l’incarico di Vice Dirigente. Nel 2014 è stato nominato “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” e nello stesso anno ha ricevuto la “Medaglia d’oro al Merito di Servizio” conferitagli dal Capo della Polizia. Ha conseguito, presso l’Università degli Studi di Teramo, la laurea in Scienze Sociologiche e la laurea specialistica in Scienze Politiche e, successivamente, frequentato il Master di 1 livello in Sicurezza e Governance del Territorio.

Ed oggi pomeriggio in Duomo c'erano tutte le forze dell'ordine per l'ultimo saluto.  Lascia la moglie Pina, i figli Jessica e Andrea, i genitori Ida e Giustino, il fratello Francesco e le sorelle Stella e Sandra.