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guardiacostiera1I tagli al volto e all'encefalo che hanno poi fratturato il cranio di Mario D'Eustacchio lo hanno portato alla morte avvenuta in pochi minuti. Tutto questo sarebbe stato causato dall'elica della piccola barca che sarebbe transitata sul corpo dell'uomo mentre nuotava. E' quanto accertato oggi pomeriggio dall'autopsia svolta sul corpo di Mario D'Eustacchio svolto dal dottor Pino Sciarra all'ospedale Mazzini.

Il 62enne marittimo di Silvi era stato rinvenuto cadavere in mare sabato. La Procura ha intanto iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo, il pescatore che ha soccorso il marittimo che avrebbe poi dato l’allarme alla Capitaneria di Porto. L'imbarcazione come noto, è stata sequestrata appena effettuata la ricognizione cadaverica. E cioè sabato sera.

La barca da quanto si è appreso,  transitava oltre la zona riservata alla balneazione, oltre i 300 metri, oltre le boe rosse e dopo il corridoio di lancio che dalla riva porta al mare e li sarebbe stato consentito navigare.