Anche in Abruzzo, come nel resto d'Italia, cala il numero dei reati denunciati, ma permangono delle sacche di criticità. Lo certifica un'indagine del Sole 24 Ore su dati del dipartimento Pubblica Sicurezza del Viminale. Pescara resta, nel 2018, tra le prime trenta città più pericolose: esattamente al 27esimo posto con 3.933,4 denunce ogni 100 mila abitanti, in calo rispetto al 2017/2018 del 6,9%. Teramo al 49esimo posto (calo del 3,8%), Chieti all'89esimo (-8,9%) e L'Aquila è addirittura al 101esimo posto su 106 totali, anche qui con un calo del 6,1%. Attenzione, però, ad alcuni particolari. L'Aquila è 7a della classifica dei tentati omicidi, con un indice di 3,34 e un aumento del 900%. Sempre il capoluogo, a pari merito con Teramo, è addirittura terzo in Italia per usura, con tre denunce. Pescara è 47esima nei furti con strappo, 49esima per i furti con destrezza, 57esima per furti in abitazione, addirittura 18esima per i furti di autovetture, 28esima nelle rapine e tristemente 8a per le estorsioni e 10a per reati di droga.