Andava in giro, celando sotto il giubbotto una parte di piccone, pronto a sfoderarlo per forzare gli ingressi di attività commerciali e depredare i distributori automatici di caffè e vivande, che venivano utilizzati come bancomat. Per questo la Compagnia Carabinieri di Alba Adriatica aveva intensificato i servizi di controllo sul territorio. Nella circostanza, ieri sera, una pattuglia dei Carabinieri di Martinsicuro ha sorpreso ed arrestato, in flagranza di rato, Mascella Valentino, 35enne, del luogo, noto ai Carabinieri, con precedenti di tossicodipendenza e con il piccone ancora tra le mani. L’uomo, infatti, aveva forzato con l’arnese una lavanderia self service di Martinsicuro ed una volta all’interno aveva scassinato i distributori automatici ivi presenti. Come spesso avviene in molti casi, il danno è stato maggiore del guadagno, in quanto la ditta fornitrice, poco prima, aveva prelevato le monete, per cui erano rimasti pochi spiccioli all’interno delle cassettine di sicurezza, trovati addosso al reo e successivamente restituiti all’avente diritto. Il Mascella Valentino è stato quindi associato presso la camera di sicurezza della caserma di Alba Adriatica, in attesa del processo con rito direttissimo previsto innanzi al Tribunale di Teramo per la mattinata odierna, al quale dovrà rispondere di furto aggravato.
Lo stesso, nella mattinata di ieri, era stato denunciato dai Carabinieri del dipendente N.O.RM. e della Stazione di Nereto per ricettazione e tentato furto presso il Bar dell’area di servizio di Sant’Omero dove si era recato a bordo di un’autovettura risultata rubata la stessa notte a Tortoreto e dopo aver picconato la porta d’ingresso stava tentato di entrare, ma è stato messo in fuga alle urla di un vicino di casa che aveva udito le picconate sulla porta. L’autovettura in questione una Atos è stata recuperata a Nereto e restituita all’avente diritto. Sono in corso indagini della Compagnia Carabinieri di Alba Adriatica per collegare (modus operandi, tempistiche) all’uomo i furti avvenuti nei giorni scorsi ai distributori automatici installati in alcuni istituti scolastici di Alba Adriatica e Tortoreto che, infatti, presentato sugli infissi i segni evidenti di picconate. Inoltre, sono al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere di sicurezza dei Comuni. Grazie per questo evento ai nostri partner: betscommesseonline.com