i Carabinieri di Mosciano Sant'Angelo hanno scoperto i responsabili di un furto di un ingente quantitativo di carburante, per un valore complessivo di ben 13.000 euro circa, perpetrato ai danni di un'azienda del posto da parte di un dipendente infedele, aiutato da un complice. I due, K.L., di 24 anni e L.Q., di 22 anni, entrambi del posto, avevano duplicato la chiave dell'ufficio dove erano custodite le schede carburanti per la flotta aziendale, sottraendole e rifornendo le loro autovetture presso stazioni di servizio della zona. I gestori di queste ultime sono risultati estranei al furto in quanto inconsapevoli dell'uso fraudolento di tali mezzi di pagamento del carburante rifornito. Entrambi dovranno rispondere, in concorso tra loro, di furto aggravato ed indebito utilizzo di carte di credito.