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Tutto era pronto per il funerale quando improvvisamente dove era stata allestita la camera ardente si presentano i carabinieri e la bara da Roseto dove si trovava, viene portata all'obitorio di Teramo per l'autopsia. E' accaduto ieri pomeriggio nella camera ardente al Palazzo del Mare di Roseto mentre i cittadini stavano dando l'ultimo saluto al maresciallo del corpo di polizia municipale Tiziana Gimminiani. Tutto sarebbe partito da una denuncia presentata dai familiari della vigilessa che ha indotto il sostituto procuratore Francesca Zani della Procura di Teramo a porre sotto sequestro la salma ed il funerale è stato rinviato a data da destinarsi. La bara è stata  portata all'obitorio dell'ospedale Mazzini di Teramo in attesa dell'autopsia. L'omelia si sarebbe dovuta tenere alle 15.30 nella chiesa del Sacro Cuore. Verso le 13.30 si sono presentati i carabinieri della stazione di Roseto e hanno portato via la salma e la bara. La Procura vuole capire che cosa è accaduto alla vigilessa quando si è sentita male, qualche giorno fa, accusando dolori al petto e andando prima all'ospedale di Giulianova, poi a Sant'Omero ed in entrambi i casi dimessa con la prescizioni di prendere antidolorifici e poi, una volta andata al Mazzini e sottoposta ad intervento chirurgico è andata in coma e poi è morta.