Cup regionale, la Asl proroga la Nike
Resterà la Nike srl a gestire il Cup della Asl di Teramo fino al 31 maggio. Lo ha deliberato ieri il direttore generale Paolo Rolleri (delibera n.388). Una decisione imposta dalla necessità di garantire, a tutti i costi, i servizi di prenotazione Cup/cassa, di accettazione esami e di riscossione ticket sia del Laboratorio Analisi dell'ospedale Mazzini sia dell'Uoc di Radiologia. La Nike srl gestisce il servizio Cup dal 1 giugno 2011 (all'epoca era Consorzio Nike) e, già nell'autunno scorso, si era vista prorogare l'affidamento da parte dell'Asl: scadenza, 31 marzo. Ieri, per intenderci. Nella stessa giornata la direzione generale di Circonvallazione Ragusa ha deliberato la proroga tecnica di ulteriori due mesi, fino al 31 maggio appunto, in attesa che arrivino chiarimenti in merito all'evoluzione della vicenda dell'appalto del Cup unico regionale, finito innanzi al Tar a fine anno scorso con tanto di primo pronunciamento in favore della Asl di Lanciano-Chieti (azienda capofila di questo maxi-appalto da circa 58 milioni di euro e che dovrebbe unificare i centri di prenotazione delle aziende ospedaliere abruzzesi). Lo scorso 15 ottobre, infatti, la Asl appaltante aveva escluso il vincitore, la Nike Geas (un'associazione temporanea d'imprese composta dalla Nike del teramano Franco Rubini e dalla casertana Geas di Pasquale Russo) piazzatosi in graduatoria davanti alla Cns Televento Manutencoop di Bologna e alla Sgs di Lanciano. Un'esclusione che ha portato la Nike-Geas a ricorrere al Tar. La scorsa settimana i giudici del Tribunale amministrativo regionale di Pescara hanno confermato il provvedimento con il quale la Asl Lanciano-Vasto-Chieti aveva escluso l'Ati “teramocasertana” avvalorando i motivi dell’esclusione e cioé che nella presentazione dei documenti non erano state riportate le condanne, alcune delle quali passate in giudicato, sia pure molto tempo fa, rimediate dagli amministratori. Stante la sentenza del Tar (contro cui si prevede l'impugnazione innanzi al Consiglio di Stato), l'Asl appaltante, vista il costo milionario dell'appalto appunto, a fine marzo, ha inviato il fascicolo all’Autorità di vigilanza per i contratti pubblici per un parere. Slitta dunque la risoluzione della vicenda e in attesa di chiarezza, la Asl di Teramo proroga l'affidamento del Cup teramano alla Nike srl. Sempre che ogni chiarimento atteso non arrivi entro la scadenza della proroga, ossia il 31 maggio.