Muore all'Outlet: in sei a processo
A processo in sei per la tragedia di Città Sant'Angelo del 2011, quando una bambina francese, di origine russa, fu travolta, schiacciata ed uccisa da una statua all'interno dell'Outlet Village pescarese. A decidere per il rinvio a giudizio è stato il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Pescara, Maria Carla Sacco. La tragedia risale al 20 settembre del 2011. La bimba fu travolta e schiacciata da una statua mentre giocava dentro l'outlet insieme alla sorella. Gli imputati che dovranno affrontare il processo, a partire dal prossimo 10 luglio, sono Ubaldo De Vincentiis, legale rappresentante dell'Outlet; Luigi Rinaldo e Maurizio Campanai in qualità di direttori del centro commerciale; il legale rappresentante della societa' 'Pescara Outlet', Lorenzo Rosi insieme al responsabile tecnico Giacomo Billi. A processo, infine, anche il responsabile sicurezza e prevenzione della struttura, Massimiliano Rossi. Per tutti l'accusa e' di concorso in omicidio colposo.