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CORONAVIRUSOK3 copiaE' di Castiglione Messer Raimondo l'anziano deceduto oggi nel reparto di malattie infettive del Mazzini. Si tratta di: A.B. di 83 anni ricoverato giovedi scorso. Una situazione che non farà altro che aggravare la situazione i tensione che esiste in questa zona.

Il primo cittadino Vincenzo D'Ercole è preoccupato per la sua popolazione e attende fiducioso un qualche provvedimento dalla Prefettura che per ora non c'è. Stamattina intanto sono iniziati i primi prelievi sulla popolazione in quarantena.

Considerata la difficile situazione che sta vivendo il territorio della Val Fino e, in particolare, i comuni di Castiglione Messer Raimondo, Castilenti e Montefino, dove si registrano focolai di contagio da Covid 19 e già diversi casi accertati il gruppo de “La Casa dei Comuni” in Provincia di Teramo ha deciso di proporre una mozione affinché venga creata una “zona rossa” di quarantena, come quella adottata all’inizio dell’emergenza italiana nei primi comuni colpiti in Lombardia e Veneto, che permetta, non solo di tutelare al meglio i cittadini della Val Fino, ma anche di scongiurare la diffusione dei focolai nel resto del territorio provinciale.

“In una situazione tanto straordinaria servono delle misure altrettanto forti e coraggiose – dichiarano i consiglieri de “La Casa dei Comuni” – per questo motivo auspichiamo che questa mozione venga condivisa, all’unanimità, da tutti i gruppi della Provincia di Teramo. Per ottenere la “blindatura” di questo territorio serve infatti l’intervento della Regione Abruzzo e del Governatore Marsilio, oltre ovviamente al supporto convinto di tutta la politica provinciale e regionale, solo così potremo evitare l’allargamento del contagio anche ai comuni vicini, sia sul versante teramano che su quello pescarese”.

“Da parte nostra vogliamo manifestare la massima vicinanza e solidarietà a tutta la popolazione ed agli amministratori di questi territori così duramente colpiti, il nostro gruppo così come la Provincia di Teramo vi sono vicini e sono pronti a supportarvi in questa difficile battaglia” conclude la nota. “Siamo a disposizione del Presidente Diego Di Bonaventura e pronti a fare la nostra parte perché in gioco c’è il futuro del nostro territorio e, oggi come mai, è fondamentale essere uniti e coesi per combattere questo subdolo nemico”.