La ricorderete come esponente di punta del Consiglio comunale di Atri, esponente altrettanto di punta di quel Partito Democratico abbandonato in corsa, in forte contrasto con una linea affatto condivisa. Lei è Gabriella Liberatore, docente del Liceo Classico di Teramo: uno dei volti femminili più noti in Politica. Dopo un periodo di stand by, la Liberatore torna in pista con tanto di candidatura alle prossime elezioni Regionali. Non col Pd, ovviamente. Ma con il neo-presentato "Abruzzo Civico". Con la Liberatore, lunedì mattina (ore 11, dehors del Grande Italia a Teramo) ci sarà l’onorevole Giulio Sottanelli, deputato di Scelta Civica per l’Italia nonché presidente di Abruzzo Civico, e Paolo Basilico, già sindaco di Atri e vicepresidente della Provincia di Teramo. La notizia della candidatura nella lista Abruzzo Civico della Liberatore arriva a poche ore da una decisiva riunione del Partito Democratico, stasera, nel corso della quale si dovrà definire a tutti i costi l'ultimo presenza "rosa" di una lista che, di fatto, non annuncia sorprese: Luciano Monticelli, Sandro Mariani (domani l'inaugurazione della sua sede elettorale in via Savini, a Teramo, sotto i portici), Dino Pepe e Gloriano Lanciotti, da una parte. Dall'altra, le due donne: Anna Marcozzi, teramana doc, e presidente provinciale del partito, e l'avvocato Wania Della Vigna, a coprire la zona della Val Fino. Il terzo e ultimo nome dovrà essere di una donna. Ed è qui che sorgono i "problemi" visto che dovrebbe uscire fuori dall'area di quella Val Vibrata più che chiusa a riccio sul nome di Dino Pepe. Come finirà?