I Carabinieri del locale Comando Stazione, unitamente a quelli della Stazione Carabinieri Forestale di Civitella del Tronto, nel contesto di una pianificata attività di controllo del territorio, hanno identificato e segnalato, in stato di libertà, il sottonotato cittadino macedone, già noto alle forze di polizia, ritenuto responsabile del reato di attività di "gestione di rifiuti non autorizzata”.
L’uomo, S. S., 56enne, residente a Sant’Egidio alla Vibrata, che con altri componenti della famiglia andava in giro con i furgoni cassonati tra le Province di Teramo ed Ascoli Piceno, infatti, aveva messo su un’attività di raccolta, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti ferrosi abusiva, in mancanza di specifica autorizzazione.
Nella circostanza sono stati sottoposti a sequestro:
- tre furgoni cassonati, utilizzati per la raccolta dei rifiuti ferrosi e sprovvisti di copertura assicurativa;
- un’autovettura Mercedes, classe "S", sprovvista di copertura assicurativa;
- una carcassa di autovettura – rottame di ferro;
- 5 mc circa di rifiuti costituiti da materiale ferroso, plastici, amianto-eternit e RAE;
- un’area di mq 200 circa, sulla quale erano stoccati rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi.
Gli automezzi sequestrati sono stati recuperati da ditta incaricata, mentre i rifiuti sono stati affidati in custodia giudiziaria al Comune di Sant’Egidio alla Vibrata.