Un opuscolo, mille copie, distribuito a tutti i fedeli che prenderanno parte alla processione della Desolata, appuntamento fisso del Venerdì Santo, in cui recuperare: origine dello storico coreto, testi di canti e preghiere che ritmano la processione. Il tutto, a cura del vescovo Monsignor Michele Seccia e dell'antropologa Alessandra Gasparroni. Dopo 7 secoli di storia, la processione della Desolata del venerdì santo viene scritta e raccontata. Mille le copie stampate dell'opuscolo che verrà distribuito ai fedeli che prenderanno parte alla processione lungo le sette chiese del centro storico di Teramo ( Cuore Immacolato di Maria in piazza Garibaldi, dello Spirito Santo in largo Proconsole, del Carmine, della Madonna della Grazie, di Sant'Antonio e dell'Annunziata in via Palma): si partirà alle 4 del mattino dalla cattedrale. Da domani, 15 aprile, a giovedì 17 aprile, presso l'antica cattedrale di Piazza Sant'Anna si terrà la mostra curata da don Filippo Lanci, direttore della sezione arte sacra dell'ufficio liturgico diocesano: "Il senso del dolore" e sarà visitabile dalle 17 alle 22.