Si è incontrato con i cittadini di Fano Adriano e di Pietracamela il candidato consigliere alla Regione Giuseppe D’Alonzo, per parlare dei problemi della montagna. Una sala attenta e partecipe ha ascoltato i saluti del Sindaco di Fano Adolfo Moriconi che ha rimarcato la necessità di coesione tra i piccoli comuni della montagna per poter usufruire di servizi condivisi che oggi non possono essere sostenuti dalle esigue casse sei singoli comuni. “Oggi mi sento a casa” ha esordito D’Alonzo nel suo discorso “perché io vengo da qui, e il mio amore credo di averlo dimostrato con il lavoro di questi anni di amministrazione. Se la crisi si fa sentire nelle città, dove la situazione è più agevole, possiamo immaginare cosa succeda nei territori più difficili come quelli dell’entroterra. Ho dato dei suggerimenti a Luciano D’Alfonso nella costruzione di un programma dove la montagna avesse un suo ruolo. Alcuni di questi suggerimenti li ha fatti suoi come gli incentivi alle giovani coppie che vogliano stabilirsi nelle zone di montagna. Questo è un tassello, insieme ad altre proposte interessanti, per la lotta al grave fenomeno dello spopolamento dell’entroterra. Per la montagna ci vogliono misure pensate ad hoc, e per questo c’è bisogno di un rappresentante del territorio in Regione, lì dove leggi vengono proposte e approvate. E’ un percorso difficile ma possibile se si lavora tutti insieme” . Il dibattito si è acceso quando ha parlato Linda, imprenditrice di Prati Di Tivo: “La stagione non parte, gli alberghi sono chiusi e c’è ormai una cronica mancanza di servizi: la strada è un incubo di cui ogni turista si lamenta. Zero servizi a fronte di enormi spese da affrontare: una camera d’albergo paga di Tares 2€ /mq  una cucina 18€/mq. Siamo strozzati da questa tassazione che dovrebbe essere agevolata nelle zone di montagna dato che ci sono molte più spese da affrontare , basti pensare al riscaldamento. Passeremo quest’estate, poi vedremo cosa ne sarà delle nostre attività e se potremo affrontare un altro inverno”. Le Proloco sono un altro tassello importante del territorio che valorizzano il prodotto locale, la cultura e l’economia. Sebastian Maiocco, Presidente della Proloco di Senarica, dice “Le proloco nei nostri territori hanno una funzione fondamentale che è quella di aggregazione e di supporto alla realtà comunale. Purtroppo questa attività non è adeguatamente supportata finanziariamente dalle istituzioni”. Giuseppe D’Alonzo conclude “Il lavoro da fare nei nostri territori montani è molto difficile, soprattutto non possiamo pensare di farcela da soli. Bisogna lavorare in maniera progettuale per riuscire ad intercettare i finanziamenti europei e poi saper prendere spunto dalle realtà che hanno già attivato dei processi virtuosi”.