I Carabinieri di Pineto, nella mattinata di oggi, hanno fermato N.P., quarantatrenne di Atri, dipendente di una ditta chimica. L'uomo al controllo è apparso particolarmente nervoso, cosicché i militari hanno pensato bene di perquisigli l'auto, all'interno della quale hanno rinvenuto circa un grammo di cocaina. A questo punto, vista la situazione, la perquisizione è stata estesa al suo domicilio di Atri, dove i Carabinieri hanno trovato altri 14 grammi dello stesso stupefacente, nonché un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Ma la sorpresa più grande è stata quella di rinvenire, oltre alla cocaina, gran parte della refurtiva che era stata rubata, lo scorso giugno, presso l'azienda dove N.P. risulta dipendente come operaio. La droga è stata sequestrata, mentre la merce rubata, consistente in gel igienizzanti ed altre sostanze sanitizzanti, per un valore complessivo di circa 5.000 euro, è stato restituito al titolare dell'azienda derubata. N.P., quindi, al termine delle formalità di rito in caserma è stato riportato a casa, agli arresti domiciliari. Dovrà rispondere dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.