Nelle prime ore di questa mattina, a seguito di vari appostamenti supportati da un’intensa attività di indagine, gli uomini dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova hanno scoperto e sventato un altro caso di traffico in nero di vongole, prodotto particolarmente ricercato soprattutto in questi giorni a ridosso del weekend di Ferragosto.
Nel dettaglio, i due pescatori hanno trasbordato l’ingente quantità di vongole, ben 130 Kg, da un’unità da pesca ad un rimorchio agganciato ad un quad, che dalla spiaggia si dirigeva sulle strade del centro abitato di Tortoreto Lido, per poi probabilmente destinare il prodotto al commercio non autorizzato in quanto sprovvisto della prevista tracciabilità ed etichettatura. Un altro più piccolo quantitativo di vongole era stato invece riposto su di un bacchetto destinato alla vendita al dettaglio del prodotto ittico pescato, senza avere tra l’altro la prevista autorizzazione alla vendita dei molluschi bivalvi in questione.
A conclusione dell’attività di controllo è scattato così il sequestro del prodotto ittico rinvenuto, oltre all’elevazione dei previstiverbaliamministrativiper un ammontare di euro 3.000.
Allo stato vivo e vitale al momento del sequestro, come confermato dal personale della ASL di Teramointervenuto, il prodotto è stato poi rigettato in mare e riconsegnato così all’ecosistema marino.
Ancora un altro colpo sferzato al mercato nero delle vongole dalla guardia costiera a tutela delle norme che richiedono una chiara tracciabilità del prodotto per identificare la filiera e far sì che venga immesso sul mercato a seguito dei previsti controlli e della prevista certificazione ed etichettatura, nell’interesse dei consumatori nonché di chi opera in mare nel rispetto delle norme.