Lascia un bel ricordo Stefano Pirocchi il 32enne morto domenica scorso durante una festa a Sant'Elpidio a mare probabilmente per un malore. Don Salvatore, il parroco di Miano, ha celebrato la messa in piazza perchè il paese non ha più una chiesa dopo il sisma del 2016 ed ha ben contenuto le oltre 300 persone (nel pieno rispetto delle regole Covid) che si sono strette attorno alla famiglia Pirocchi. C'erano tantissimi giovani arrivati da ogni parte della provincia. Nel ricordare Stefano gli amici di Teramo hanno indossato una maglietta nera con la sua foto ed una frase dei Nomadi.
Striscioni e dediche dunque hanno accompagnato l'ultimo saluto di Stefano, un ragazzo molto amato che ha avuto un forte riconoscimento da parte della comunità tutta che si è stretta attorno alla famiglia, alla madre Anna in particolare che ha vissuto un grave lutto per la seconda volta nella vita, dopo la morte del marito Leandro.
Presenti gli assessori del Comune di Teramo: Verna, Core e Filipponi che hanno avuto modo in questi anni di conoscere ed apprezzare Stefano. Poi la bara è stata presa dagli amici più stretti e accompagnata al cimitero di Miano dove è stato tumulato accompagnato da palloncini bianchi liberati in cielo e un grande striscione affisso già ieri sera.