VIDEO/Il Comune non aiuta la Tercoop ad andare avanti
La sera di venerdì 2 maggio i 29 soci lavoratori della Tercoop incontreranno i candidati a Sindaco di Teramo, per un confronto sulle problematiche legate al prossimo appalto dei parcheggi a pagamento e al loro futuro occupazionale.
La Cooperativa Sociale, come è ormai noto, vive una crisi finanziaria che si acuisce nel tempo e rischia di scomparire presto se la prossima Amministrazione Comunale andrà in vacanza prima di aver affrontato la questione dell’appalto. Con l’arrivo del caldo i ricavi si dimezzano, mentre i costi di gestione restano invariati. Accumulare ulteriori perdite sarebbe letale. E' quanto denunciato dal Presidente Leo Iachini durante la conferenza stampa di oggi.
Le difficoltà economiche sono dovute prevalentemente, ma non solo, a provvedimenti degli uffici comunali competenti che hanno danneggiato pesantemente le finanze della Tercoop. La riduzione costante degli stalli ( 30 a titolo definitivo), senza compensazione alcuna, ci ha privati negli ultimi due anni di circa 200.000 euro di ricavi preventivati, penalizzando in modo grave le retribuzioni.
Il Comune ha la facoltà di ridurre, aumentare o spostare gli stalli, ma riducendoli soltanto ha interpretato il contratto in modo vessatorio, quindi illegittimo. Chiederemo pertanto un risarcimento che non dovrà pesare necessariamente sullo stesso Comune, ma potrà trasformarsi in opportunità lavorative.
Non ci hanno aiutato gli aumenti delle tasse. I due punti aggiuntivi dell’I.V.A. corrispondono a circa 14.000 euro, mentre la T.A.R.E.S. è lievitata da 11.000 a 18.000 euro. Dulcis in fundo, la sosta selvaggia in centro ha aggiunto danno al danno.
Il 13/11/2013 abbiamo inoltrato all’Amministrazione Comunale, e per conoscenza ai Consiglieri Comunali, una proposta di Partenariato Pubblico - Privato che poteva e potrebbe consentire di superare le problematiche accennate, ma anche di perseguire un evidente interesse pubblico, perché prevede che gli utili derivanti dalla meccanizzazione del servizio e dalla conseguente riduzione del personale in esubero, saranno reinvestiti in lavori di pubblica utilità salvaguardando l’occupazione.
I servizi socialmente utili presi in considerazione nel progetto sono:
I sindacati, e non solo, hanno valutato positivamente la nostra proposta e hanno chiesto più volte, senza ottenerlo, un incontro con l’Amministrazione Comunale per un confronto sull’argomento.
Confidiamo nel prossimo futuro? È questa per noi la domanda che rivolgiamo a chi si candida ad Amministrare la città.