Ogni occasione era buona per un uomo 37enne di Martinsicuro per maltrattare la moglie, ma alla fine la donna ha preso coraggio ed ha denunciato tutto nei minimi particolari ai Carabinieri di Martinsicuro quelle violenze domestiche che era costretta a subire quotidianamente. La vittima, infatti, era oggetto di continue vessazioni fatte di ingiurie, offese e spintoni. Talvolta, sempre per futili motivi, l’afferrava per i capelli, ricoprendola di insulti con ogni tipo di epiteto oppure afferrandola per il collo, quasi a volerla strozzare. Dopo l’intenzione della donna di volerlo lasciare le violenze si erano acuite ed era iniziato il tempestamento con sms nei quali prima la invitava a tornare nuovamente insieme per poi ricoprirla di insulti ed offese. I militari truentini, una volta raccolta la denuncia e sentiti i testimoni, hanno deferito l’uomo al Tribunale di Teramo per l’attivazione del c.d. “codice rosso”. Nella circostanza, il Sostituto Procuratore della Repubblica – Dott.ssa Greta Aloisi –, riscontrati gli atti e vista l’escalation delle violenze, ha inoltrato al locale G.I.P. la richiesta per l’emissione della misura cautelare personale che è stata accolta dal Dott. Roberto Veneziani il quale ha emesso l’ordinanza della misura cautelare coercitiva del divieto di dimora in tutti i Comuni della Provincia di Teramo, nei cui territorio non potrà accedere per nessuna ragione, senza il preventivo assenso dell’Autorità giudiziaria. I Carabinieri, una volta rintracciato l’uomo hanno notificato il provvedimento ordinando allo stesso di allontanarsi da questa Provincia.