A metà del mese di febbraio scorso, la 21enne stalker di Nereto era stata destinataria del c.d. Codice Rosso che le imponeva di rispettare la distanza minima di 500 m. dalla moglie del suo amante, nonché dall’abitazione e dal luogo di lavoro di quest’ultima, come stabilito dal Giudice del Tribunale di Teramo – Dott. Lorenzo Prudenzano – che accogliendo la richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica – Dott.ssa Laura Colica –, al termine delle indagini condotte dai Carabinieri di Nereto. La tentazione però era troppo forte e la ragazza aveva ripetutamente violato il provvedimento del Giudice, che era stato tempestivamente segnalato dai Carabinieri di Nereto e questa volta il G.I.P. l’ha spedita agli arresti domiciliari.