Ritrovati vivi, nella notte, i tre escursionisti dispersi a Rigopiano (Pescara). Erano a Valle D'Angri. Tra loro anche una ragazza. I tre stanno bene, anche se un po' infreddoliti. Per loro, per ore, è stato in angoscia tutto l'Abruzzo che sembrava rivivere la tragedia delle quattro vittime del monte Velino.
L'allarme era scattato verso le 21.Erano attesi a casa nel pomeriggio, ma i familiari in serata non li hanno visti rientrare e nell’impossibilità di contattarli telefonicamente, preoccupati, hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri e al 118, che hanno attivato il protocollo dei soccorsi in montagna, allertando il Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo.
Squadre di terra del Soccorso Alpino sono subito partite dalla stazione di Penne, appena hanno ricevuto l’allarme. Stando a quanto riferito dai familiari dei tre, uno residente a Lanciano (Ch), uno a Cepagatti (Pe) e un’altro a Bisenti (Te), gli escursionisti erano diretti da Monte San Vito a Rigopiano (Pe), dove avevano lasciato anche le proprie auto. Quasi sicuramente i tre praticano sci alpinismo.
Le ricerche si erano concentrando sul versante pescarese del Gran Sasso, nella zona di Rigopiano, tristemente nota per la valanga che investì il resort sotto la montagna e provocò 29 vititme. Verso le 23 sono state trovate le macchine in zona Valle d’Angri, a Farindola. Poi la bella notizia.