All’indomani degli arresti domiciliari, continuano le indagini sul caso che coinvolge il ginecologo teramano, nonché ex assessore a Montorio, Francesco Ciarrocchi. La Polizia, in queste ore sta ascoltando altre testimonianze, donne e ragazze che sono state pazienti del ginecologo teramano e stanno portando avanti minuziose indagini, per accertare sia i fatti oggetto dell’inchiesta scattata dalla denuncia della ragazza, sia per verificare se esistano altri episodi simili. Si tratta - giova sottolinearlo - della normalissima prassi investigativa, in casi che configurano un’ipotesi di reato legata ad abusi di natura sessuale.
La denunciante, infatti, oltre a raccontare i fatti avvenuti nello studio privato del medico, avrebbe anche fatto riferimento ad altri episodi a lei noti, intorno ai quali si stanno cercando riscontri. Francesco Ciarrocchi secondo quanto riportato nella denuncia dalla quale, a settembre è scattata poi l’inchiesta, durante una visita ginecologica, avrebbe regolato l’illuminazione ambientale per creare una luce più soffusa e avrebbe tentato un approccio fisico, mostrando anche alla paziente le immagini di un film pornografico. La ragazza che ha presentato la denuncia, sarebbe da allora in terapia, da uno psicologo e, fin dalla rivelazione dei fatti, ha sempre potuto contare sull'aiuto del fidanzato e dei genitori. Ovviamente, dovranno essere i magistrati a chiarire il reale svolgimento dei fatti.