Omicidio piccolo Jason. Chiesta l'assoluzione per la madre
Omicidio del piccolo Jason: la difesa della madre, Katya Reginella, chiede l'assoluzione. Per l'avvocato della donna, Vincenzo Di Nanna, quello a carica della Reginella (e del compagno, Denny Pruscino), il processo per l'omicidio del figlioletto di due mesi (di cui non è mai stato ritrovato il cadavere) «è una scatola vuota, riempita di suggestioni ma senza prove. La Reginella è accusata davanti ai giudici della corte d'Assise di Macerata del concorso nell'uccisione del figlioletto e dell'occultamento del corpicino. Per la Reginella e per Pruscino il pm Cinzia Piccioni aveva chiesto, una settimana fa, la condanna all'ergastolo. Nell'arringa del difensore della Reginella si è insistito molto sulle ridotte capacità mentali di Katia e ha chiesto la sua assoluzione per non aver concorso nell'omicidio visto che, nel momento in cui secondo l'accusa Denny avrebbe gettato contro il divano il piccolo Jason, la donna si trovava in un'altra stanza. Il prossimo 4 giugno sarà la volta dell'arringa della difesa di Pruscino.