Si è suicidato con un colpo di pistola della sua Beretta dopo essersi rinchiuso a chiave nel bagno della stazione dei carabinieri forestali in via Vecchia a Teramo. Il luogotenente G.M. di 56 anni residente a Tortoreto, sposato, con due figli, forse per una grave forma di depressione ha deciso di togliersi la vita alle 19 di questa sera. Al momento del suicidio, in caserma c'erano solo tre colleghi, sconvolti per quello che era accaduto: hanno sentito un colpo di pistola e subito hanno intuito il dramma che era accaduto. Sul posto il magistrato di turno: Davide Rosati, i carabinieri guidati dal tenente colonnello Luigi Dellegrazie, la polizia e i vigili del fuoco di Teramo. Il luogotenente non ha lasciato scritto nulla.